I mirtilli al cane fanno bene?
La letteratura scientifica e l’evidenza clinica confermano la sicurezza e l’efficacia dell’integrazione di mirtilli nell’alimentazione canina. Nella prassi veterinaria, l’implementazione di questo frutto si rivela particolarmente indicata in specifici protocolli nutrizionali, soprattutto in soggetti geriatrici o con peculiari esigenze alimentari.
Dare mirtilli al cane può portare numerosi benefici alla sua salute. Nel mio ambulatorio, consiglio spesso l’introduzione di mirtilli come snack salutare, specialmente per cani anziani o con particolari esigenze nutrizionali.
Ma entriamo nel dettaglio del perché i mirtilli possono essere un’ottima aggiunta alla dieta del tuo cane.
Antiossidanti
Innanzitutto, questi piccoli frutti blu sono una vera e propria bomba di antiossidanti.
Le antocianine, che conferiscono ai mirtilli il loro caratteristico colore, aiutano a combattere i radicali liberi nel corpo del cane, contribuendo a mantenerlo giovane e in salute più a lungo. Questi composti aiutano a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi, supportando così la salute generale del cane
Vitamine
Un altro aspetto fondamentale è il contenuto di vitamina C. Sebbene i cani siano in grado di produrla autonomamente, un apporto extra può essere benefico, soprattutto in periodi di stress o durante la convalescenza. La vitamina C supporta il sistema immunitario e aiuta l’organismo a rimanere in salute.
Oltre alla vitamina C, i mirtilli sono ricchi anche di vitamine A e K:
- Vitamina K: importante per la coagulazione del sangue e la salute delle ossa.
- Vitamina A: benefica per la salute degli occhi e della pelle.
Fibre
Le fibre contenute nei mirtilli sono un altro punto a favore. Ho visto molti casi in cui l’aggiunta di mirtilli ha contribuito a regolarizzare la funzione intestinale nei cani con problemi digestivi lievi. Le fibre aiutano a mantenere regolare il transito intestinale e supportano la salute del microbiota. La pectina, una fibra solubile presente nei mirtilli, è utile per migliorare il transito intestinale e può agire come prebiotico, sostenendo la salute dell’intestino. Questo aiuta a prevenire problemi gastrointestinali come diarrea e flatulenza
Come veterinario, però, devo sottolineare l’importanza della moderazione. I mirtilli dovrebbero essere considerati come uno snack occasionale, non come un alimento base della dieta. Per un cane di taglia media, consiglio di non superare i 3-4 mirtilli al giorno. Per i cani più piccoli, è meglio limitarsi a 1-2 mirtilli.
Benefici per la salute
- Prevenzione delle Infezioni Urinarie: I mirtilli rossi (Cranberry) contengono proantocianidine (PAC), che impediscono ai batteri come Escherichia coli di aderire alla mucosa della vescica. Questo è particolarmente utile nella prevenzione delle infezioni del tratto urinario.
- Supporto Cognitivo: Gli antiossidanti presenti nei mirtilli possono migliorare le funzioni cognitive nei cani anziani, contribuendo a mantenere la loro vitalità mentale e a rallentare il declino cognitivo.
- Azione Antinfiammatoria: I tannini e altri composti fitochimici nei mirtilli hanno dimostrato di avere effetti antinfiammatori, utili per cani affetti da malattie infiammatorie croniche o artrite.
- Salute Cardiovascolare: L’assunzione di antiossidanti può contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiache nei cani, migliorando la circolazione sanguigna e proteggendo il cuore.
Attenzione: tutte le informazioni contenute in questo articolo sono indicative e non sostituiscono in nessun modo una visita veterinaria. Per qualsiasi sintomo o condizione particolare, è importante parlarne con il proprio veterinario di fiducia.