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I Metalupi di Game of Thrones

Northern Inuit

Quando i produttori di Game of Thrones dovettero decidere come portare sullo schermo i leggendari metalupi (direwolf) della famiglia Stark, si trovarono di fronte a un dilemma: come rappresentare questi animali mitici, descritti nei libri come creature enormi e selvagge, ma abbastanza docili da seguire i loro padroni Stark? La risposta arrivò con la scelta dei Northern Inuit, i magnifici canini dall’aspetto lupino.

La scelta perfetta: perché i Northern Inuit

Il Northern Inuit, sviluppato nel Regno Unito negli anni ’80, nasceva proprio con l’obiettivo di creare un cane dall’aspetto lupino ma dal comportamento più mite del cane. Frutto dell’incrocio tra Siberian Husky, Alaskan Malamute e Pastore Tedesco, i Northern Inuit offrono l’estetica selvaggia necessaria, combinata con una docilità e addestrabilità che li rendono perfetti per il set.

Questi cani combinano:

  • La straordinaria somiglianza con i lupi, che permetteva di rappresentare visivamente i cuccioli di metalupo
  • La facilità di addestramento, fondamentale per le complesse esigenze di ripresa televisiva

Metalupi Game of Thrones

L’addestramento dei metalupi della serie

La preparazione dei Northern Inuit per interpretare i direwolf non fu lasciata al caso. Un rigoroso programma di addestramento di dodici settimane precedette le riprese della prima stagione, durante il quale i cani appresero comportamenti specifici e si abituarono all’ambiente del set cinematografico.

Particolarmente interessante fu l’approccio adottato con gli attori: il cast venne incoraggiato a trascorrere tempo con i cani per sviluppare un legame autentico. Questa strategia si rivelò vincente, permettendo di catturare reazioni naturali sia dagli attori che dai loro compagni a quattro zampe. Il risultato fu quella chimica speciale tra i giovani Stark e i loro metalupi che i fan hanno amato fin dai primi episodi.

L’evoluzione dei metalupi: dai Northern Inuit alla CGI

Con l’avanzare della narrazione, i metalupi della serie dovevano crescere e diventare creature imponenti e temibili. A partire dalla seconda stagione, la produzione dovette quindi adottare nuove soluzioni:

  1. Prima stagione: Northern Inuit per rappresentare i cuccioli di direwolf
  2. Seconda stagione: Introduzione di lupi addestrati, guidati dall’esperto Andrew Simpson, che possedeva un branco di circa trenta esemplari
  3. Stagioni successive: Integrazione di tecniche CGI per ingrandire ulteriormente le dimensioni dei metalupi e conferire loro un aspetto più imponente e sovrannaturale

Questa evoluzione rispecchiava perfettamente la crescita dei metalupi descritta nei libri di George R.R. Martin, dove questi animali raggiungono dimensioni straordinarie, ben superiori a quelle di un lupo normale.

Northern Inuit vs Lupi: le differenze chiave

Nonostante la somiglianza estetica, esistono differenze sostanziali tra i Northern Inuit utilizzati nella prima stagione e i lupi veri impiegati successivamente:

Aspetto fisico

  • Northern Inuit: Cani di taglia medio-grande, con altezza al garrese tra 58-81 cm per i maschi e 58-71 cm per le femmine
  • Lupi: Nettamente più grandi, con maschi che pesano mediamente 43-45 kg e femmine 36-38,5 kg

Comportamento e addestrabilità

  • Northern Inuit: Intelligenti, fedeli e altamente addestrabili; amano la compagnia umana
  • Lupi: Animali selvatici con comportamento più imprevedibile e minore propensione all’addestramento

Queste differenze spiegano perché, per quanto i Northern Inuit fossero ideali per rappresentare i cuccioli di metalupo, la produzione dovette ricorrere a lupi veri e CGI per le fasi successive della storia.

Altri cani nella serie

Mentre i Northern Inuit sono indissolubilmente legati all’immagine dei metalupi Stark, Game of Thrones ha visto la partecipazione di altri cani in ruoli minori ma significativi. Un esempio è quello dei Cani Corso utilizzati per rappresentare i cani da caccia di Ramsay Bolton. In particolare, il cane che attacca Ramsay nella celebre scena della sua morte è un Cane Corso maschio di nome Odino.

L’impatto culturale: quando la TV influenza la realtà

L’apparizione dei Northern Inuit in una serie di successo planetario come Game of Thrones ha avuto un impatto culturale significativo, trasformando questi cani da razza relativamente sconosciuta a celebrità canine riconosciute a livello globale come “cani-lupo”.

Dopo il debutto della serie, gli allevatori di Northern Inuit hanno registrato un aumento esponenziale delle richieste.

Questo incremento ha sollevato preoccupazioni tra gli esperti dato che, come spesso accade quando una razza viene improvvisamente popolarizzata dai media, molte persone hanno iniziato a desiderare un Northern Inuit senza comprendere a pieno le responsabilità e l’impegno che comporta la cura di questi cani.

L’eredità dei metalupi di Game of Thrones

Anche se Game of Thrones si è concluso, l’eredità dei suoi metalupi continua a vivere. I Northern Inuit sono diventati una razza apprezzata non solo per la loro estetica lupina, ma anche per le loro qualità come compagni domestici: intelligenza, lealtà e adattabilità.

La British Kennel Club ha riconosciuto la razza, sebbene non sia ancora accettata dalla Federazione Cinologica Internazionale (FCI). Il progetto di allevamento che ha portato ai Northern Inuit ha anche dato vita ad altre linee di razza simili, come il Tamaskan e l’Utonagan, tutte accomunate dall’aspetto fortemente evocativo del lupo selvaggio.

Il fenomeno dei Northern Inuit e Game of Thrones rimane comunque uno degli esempi più interessanti di come la cultura pop possa influenzare il mondo cinofilo, creando un legame indissolubile tra una razza canina e un universo fantastico che continuerà ad affascinare le generazioni future.

Curiosità dal set

  • Sophie Turner, l’attrice che interpretava Sansa Stark, si affezionò così tanto al cane che interpretava Lady, il suo metalupo, da adottarlo alla fine delle riprese
  • L’addestramento dei Northern Inuit includeva l’abituazione a rumori forti e movimenti improvvisi, comuni sui set cinematografici
  • Per alcune scene in cui i direwolf dovevano apparire particolarmente minacciosi, i Northern Inuit venivano sostituiti da Cani Lupo Cecoslovacco
  • I Northern Inuit utilizzati nella serie erano tutti provenienti da un unico allevamento specializzato del Regno Unito

I Northern Inuit hanno contribuito in modo significativo al successo di Game of Thrones, dando vita ai metalupi che sono diventati uno degli elementi più iconici della serie. La loro partecipazione ha non solo arricchito l’esperienza visiva degli spettatori, ma ha anche portato sotto i riflettori una razza canina affascinante che continua a conquistare il cuore degli amanti dei cani in tutto il mondo.

La prossima volta che vedrai la prima stagione di Game of Thrones, guarda con occhi diversi quei “lupi” cuccioli: non sono effetti speciali, ma veri Northern Inuit che, con la loro presenza, hanno aggiunto un tocco di magia e autenticità a una delle serie tv più amate di tutti i tempi.

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