L’uva fa parte di quei cibi che amiamo condividere con i nostri cani, specialmente quando ci guardano con quegli occhi supplicanti. Tuttavia, quello che molti proprietari non sanno è che l’uva, sia fresca che passa, può essere estremamente tossica per i cani, causando gravi problemi di salute che possono mettere a rischio la loro vita.
Perché l’uva è pericolosa?
La comunità scientifica veterinaria ha identificato l’uva come una delle sostanze più pericolose per i nostri amici pelosi. Anche se i ricercatori stanno ancora studiando quale sia esattamente il composto tossico presente nell’uva, sappiamo con certezza che può causare una grave insufficienza renale acuta nei cani, indipendentemente dalla razza o dalla taglia. Non è ancora chiaro il meccanismo esatto attraverso cui l’uva causa danni ai reni. Si ipotizza che i cani non riescano a metabolizzare alcuni componenti dell’uva, il che porta a danni renali.
La cosa più insidiosa è che non esiste una “dose sicura”: alcuni cani possono ammalarsi gravemente dopo aver mangiato solo pochi acini, mentre altri potrebbero non mostrare effetti immediati. Questa imprevedibilità rende l’uva particolarmente pericolosa.
Generalizzando si può stimare che la dose minima di uva capace di indurre insufficienza renale in un cane di piccola taglia (circa 8 kg) sia di 4-5 acini di uva fresca, mentre per l’uvetta si stima una dose minima di 3 grammi per chilogrammo di peso corporeo
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Quali sono i sintomi da tenere d’occhio?
Se il tuo cane ha ingerito dell’uva, potrebbero manifestarsi i seguenti sintomi entro 12-24 ore:
- Vomito e/o diarrea
- Letargia e debolezza
- Dolore addominale
- Diminuzione o assenza di urina
- Disidratazione
- Mancanza di appetito
- Alito cattivo (causato dai problemi renali)
Cosa fare se il tuo cane mangia l’uva?
Se scopri che il tuo cane ha mangiato dell’uva o dell’uvetta, non aspettare la comparsa dei sintomi. È fondamentale:
- Contattare immediatamente il veterinario o il centro antiveleni veterinario più vicino
- Non indurre il vomito senza prima consultare un professionista
- Osservare e annotare la quantità approssimativa di uva ingerita
- Monitorare attentamente il comportamento del cane
Attenzione: tutte le informazioni contenute in questo articolo sono indicative e non sostituiscono in nessun modo una visita veterinaria. Per qualsiasi sintomo o condizione particolare, è importante parlarne con il proprio veterinario di fiducia.
